Posts by: marcotosoborella
L’anno che 365 giorni fa era al posto di quello che sta arrivando sta per finire, etutti si sforzano di tirare fuori il lato positivo del momento, del frammento di vita che sta per lasciarci. Cercherò di farlo anch’io, ma per quanti sforzi faccia, il lato che io vedo e vivo è l’ipotenusa di un …
Tra il tanto schifo, reale e narrato, che trasuda dai nostri mezzi di comunicazione di massa (a)critica ultimamente, dai nostri salottini Frau televisivi, sta emergendo una tematica che ritengo esclusivamente italiana. Mi chiederete: la questione se dare o meno le armi agli ucraini per potersi difendere? No, non si tratta di questo, perché c’è il …
La (nuova, sana e robusta) Costituzione fisica Italiana Nota redatta dal redattore a mo’ di Prologo: IO CREDO CHE IL COVID SIA UNA PANDEMIA GRAVISSIMA, CHE SIA LA PESTE DEL NUOVO MILLENNIO, SENZA SE E SENZA MA E CHE CHI NEGA QUESTA AFFERMAZIONE SIA UN INCOSCIENTE RESPONSABILE E IRRESPONSABILE DEL MALE CHE COMPIE A SÉ E …
La creazione di un qualunque tavolo presuppone ci sia la possibilità di mangiare qualcosa, e, nei tempi migliori, di farsi un’ “abbuffata”. E per evitare che alla rimpatriata conviviale vengano coinvolti sempre e soltanto i soliti amici e non coloro che dovrebbero essere invece gli invitati principali del banchetto, mi permetto di intervenire preventivamente nel …
A Murano, per andare a fare la spesa, bisogna prendere un carrettino e spesso attraversare uno, due o tre ponti. All’andata e al ritorno. Per andare a Venezia si deve pagare un costoso abbonamento. Quando piove, poi, ci si bagnano le scarpe, i vestiti, ciò che hai acquistato e la mano che tiene l’ombrello, mentre …
Gli Ultimi Fuochi erano quelli che dovevano accendere il cielo dall’acqua, attesi dalle barche cariche di angurie e di canti, di bambini con gli occhi aperti e le bocche spalancate. Vissuti dagli adulti come un ripetuto ricordo, presente e passato, come un panettone di tanti natali. Gli Ultimi Fuochi erano le scialuppe incastrate sulla fiancata …
“Freude, schöner Götterfunken Tochter aus Elysium, Wir betreten feuertrunken, Himmlische, dein Heiligtum!” “Gioia, bella scintilla divina, figlia dell’Eliseo, noi entriamo ebbri e frementi, o celeste, nel tuo tempio!” Inno alla Gioia Dalla IX Sinfonia di Ludwig Van Beethoven Parole di Friedrich Schiller “Quello in cui l’autore, paragonandosi al grande Ludovico Van, equipara il risultato …
Cantami, o Diva, del pelide Achille l’ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco generose travolse alme d’eroi, e di cani e d’augelli orrido pasto lor salme abbandonò Proemio dell’Iliade di Omero nella traduzione di Vincenzo Monti “Quello in cui l’autore, cogliendo similitudini e concordanza accomuna nel disegno divino il morbo …
Il tabacco è l’unica scusa per la disavventura di Colombo di aver scoperto l’America. Sigmund Freud Cap. VII “Quello in cui l’autore, con sommi voli che nemmeno Pindaro osò compiere, illustra doviziosamente e con note esplicative a margine l’occulto disegno del grande eloquio massmediologico e rilanciante che accompagna in questi giorni i serenissimi abitanti”. In ogni città, non volendo …
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta. Martin Luther King Quando si cerca il …
Marchese del Grillo (Gasperino il carbonaio): “Fammi vedere li conti. Quanto spendiamo in questa casa?” Amministratore: “Ma perché? Non si fida di me? Sono generazioni che amministriamo la sua famiglia,prima mio nonno, poi mio padre, adesso io…” Marchese: “Ma che… T’offendi? Per esempio: quanto ‘o pagamo er carbone? Famme sapè…” Amministratore: “Il carbone… [lo paghiamo] …
“Orsù che dovrei fare?… Cercarmi un protettore, eleggermi un signore, e come l’edera, che dell’olmo tutore accarezza il gran tronco e ne lecca la scorza, arrampicarmi, invece di salire per forza? No, Grazie! […]…Grazie… No!” E. Rostand Cyrano de Bergerac Atto II, Ottava Scena Il paradosso della situazione vissuta da Venezia oggi è che – …
“Friends, Romans, countrymen, give me your attention. I have come here to bury Caesar, not to praise him…” W. Shakespeare Julius Caesar Atto III, Seconda Scena A gentile richiesta, continuo: Come affrontare ciò che ci aspetta? Bisogna, prima di tutto, formattare, azzerare, ritarare. I soggetti che vorranno ripartire dopo l’apocalisse pandemica (psicologica più che fisica, dato …
VENEZIA #FASEZERO Capitolo I Premessa e conditio sine qua non nel cominciare questo mio pensare a puntate: la vita è troppo breve per bere vino cattivo o per ribadire con “…fermezza e coraggio” argomentazioni insulse, vuote, istituzionali, utili magari solamente a ingraziarsi il potente di turno, che è solo di passaggio e che, quindi, non …
Pochi sanno che i colombi sono oggi “parte integrante” di Piazza San Marco a Venezia perché in tempi antichi, a partire dal XIII secolo, alla Domenica delle Palme, durante la celebrazione della cerimonia nella chiesa di San Marco, che era la cappella del Doge, per tre volte venivano liberati molti uccelli dalle logge esterne, tra …
L’ARTE DEL LAVORO Robot: questa parola fu usata per la prima volta agli inizi del XX secolo da un drammaturgo ceco, Karel Čapek, per denominare gli esseri artificiali di una fabbrica. La parola Robot deriva proprio dalla parola ceca Robota ossia “lavoro duro”. Il robot non parla, non canta. Il robot lavora. Sempre. Quando serve …
25 Aprile 2020 Murano, Campo San Bernardo. La fontana arida, come la vita intorno. Era lì, seduta su una panchina scrostata dai tanti pomeriggi di sole. La mascherina le copriva il volto, lasciando trasparire solo le rughe che le abbracciavano gli occhi. Che mi fissavano, mentre percorrevo svogliato quelle pietre piene di storie. Era la …
IL SISTEMA È SALTATO, SIGNORI Quale futuro per Murano? Quale futuro per Venezia? Quando una persona non regge più il peso disordinato dei suoi mille pensieri, si mette a scrivere. Lo fa per dare un nome al suo sentire che spesso è un malessere, per cercare di risolvere razionalmente ciò che sulla carta appare, una …