#Fuorifase cap.3 “Negazionista sarà lei…”

16 Novembre 2020

La (nuova, sana e robusta) Costituzione fisica Italiana

Nota redatta dal redattore a mo’ di Prologo: IO CREDO CHE IL COVID SIA UNA PANDEMIA GRAVISSIMA, CHE SIA LA PESTE DEL NUOVO MILLENNIO, SENZA SE E SENZA MA E CHE CHI NEGA QUESTA AFFERMAZIONE SIA UN INCOSCIENTE RESPONSABILE E IRRESPONSABILE DEL MALE CHE COMPIE A SÉ E AGLI ALTRI.
Però (che è una specie di ma, lo so) vedo accadere anche strane cose. Vedo strani spot-killer di merendine “intelligenti”. Vedo bambini sani e liberi buttati con l’acqua sporca nella fogna del Negazionismo. Vedo proporre piani per lo sviluppo tecnologico da parte di incaricati dallo Stato al massimo livello, nella fattispecie il sig. [
omissis] che intende modificare sostanzialmente i limiti di tutela preventiva della salute pubblica nel settore dell’elettrosmog, passando per la porticina del retro. Covid = Smart Working = Maggiore Connessione = 5,6,7G. Vedo tanti instant marketing dell’informazione, vedo media che piantano pali arroventati negli occhi e che stanno legandosi al ventre delle capre per non farsi vedere dal Polifemo accecato mentre gli porgono con l’inganno altri litri di vino anestetizzante.  

Mi è venuta in mente la frase attribuita al Vescovo Arnaud Amaury, che, durante la Crociata contro i Catari Albigesi, avrebbe detto a un suo soldato che voleva sapere come distinguere gli eretici dai cristiani nei prigionieri da punire: “Ucciditeli tutti, Dio riconoscerà i suoi”. 

Il Redattore 

 

Art. 1/a

Della Libertà di Pensiero e della Tutela della Salute priva di maglietta

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata attualmente sul ristoro e sul distanziamento scolastico a rotelle.

 

Art. 2/a

In Italia si può manifestare la propria libera opinione nei limiti imposti da ciò che teoricamente è preposto a tutelare la manifestazione della propria libera opinione. Se, puerilmente, si ritiene che valga il principio di legittima prudenza per ogni cosa (ovvero salute pubblica, tutela ambientale, infiltrazioni di poteri forti e/o tematiche equipollenti) ci si arroga un presunto quanto inutile diritto alla formulazione di un pensiero e ci si assume deliberatamente il ruolo di dissidenti, ossia “Negazionisti” e/o “Complottisti”. Qualora tali termini vengano considerati da personalità petulanti:

  1. offensivi
  2. e/o poco rispettosi,

lo Stato assicura in tempi brevi la creazione e l’attuazione all’uso di termini sostitutivi di pari valore paraculativo quali “Terrapiattisti”, “Sciampisti”, “Fancazzisti”, “Piccolocazzisti”, “Tafazzisti”, “Pittimisti” (questo termine è da usare nei territori facenti parte dell’ex territorio del Lombardo Veneto, i cui confini sono chiaramente espressi in Appendice 23, filza 6).

La presa deliberata, anche se non reiterata, di codesta posizione di “dissidenza generalizzata” porterà al divieto, da parte degli ascritti a tale ruolo, dell’atto di consumazione dei cosiddetti “snack(s) (d’ora in poi definiti “merendine”) quali “Buongiorno” (termine equipollente) e/o stuzzichini appetitosi equipollenti (vedi spot in Appendice 21/VII, filza 5).

Per chi, malauguratamente, volesse addirittura (Dio o Figura Equipollente ce ne liberi) manifestare una cauta diffidenza/dissidenza/dissenzienza/dissenteria verso l’uso senza riscontro di nuove tecnologie quali 5G, 6G, 12G, Rocky1, Rocky2, Terminator3, [omissis], si apriranno le porte di Malebolge, girone dei Negazionisti”, come da Spot “Buongiorno” (termine equipollente) di cui sopra. E, nel caso in cui il condannato manifestasse, all’atto del posizionamento nel sottogirone dei “Terrapiattisti”, la sua convinzione nell’asserire che la Terra, anche secondo la sua idea, possa essere comunque di forma “Sferica” o “Geoide”, gli si chiuderà la bocca con introiettamento coatto e contrappassista di 12 (leggasi 12) merendine “Buongiorno” (termine equipollente) in ogni orifizio atto a proferire parola e/o cosiddetta libera opinione. Qualora, e solo qualora, il condannato non gradisse lo zucchero a grani grossi della succitata merendina, il sottosegretario del portaborse all’Agricoltura stabilirà l’organo eretto ed eletto destinato all’adempimento del compito di “estrapolatore di zucchero a grani grossi da merendina coatta”.

 

Art. 2/a Comma I

La libertà di opinione è, quindi, provvisoriamente sostituita dall’opinione libera, ossia formulata in forma socialmente diffusa da chiunque. Chiunque può parlare di matematica senza conoscere un’addizione, chiunque può parlare di congiuntivo o di congiuntivite senza essere letterato o oculista. Chiunque può svolgere l’attività di opinionista purché iscritto all’Albo.

 

Art. 3a

Il tempo per modificare, anche radicalmente, la propria opinione è sancito, tutelato e protetto dalla (nuova, sana e robusta) Costituzione fisica Italiana e stabilito in un massimale di ore 4 e 32 minuti (leggasi ore 4 e 32 minuti).

 

Il tempo del cambio di opinione giornalistica (il cosiddetto “Tempo Scanzi-onato”) è ridotto a un massimale di ore 3 e 14 minuti (leggasi ore 3 e 14 minuti). Giusto il tempo per passare dall’affermare, a proposito del Covid: “questa non è una malattia mortale, porca di una puttana troia ladra (sic.) o “…vi viene un piccolo cazzo di raffreddore (sic. sic.),  ad augurare, sbrigativamente parlando, destini nefasti a chi affermi le stesse cose proferite dal soggetto giornalistico medesimo (leggasi Scanzi-onato) poco tempo prima (Vedasi videi allegati in Appendice).

 

Il tempo del cambio di opinione politica (il cosiddetto “Tempo Giuseppi”), è ridotto a un massimale di [omissis] (leggasi [omissis]) Giusto il tempo per passare a fare [omissis] con Salvin…, e ad accettare [omissis] con Salvin… e addirittura a [omissis] con Salvin…, a  [omissis] [omissis] [omissis] con Renz… [omissis] [omissis] e [omissis] con Speranz….

E [omissis] Maio…  (Vedasi [omissis])

 

Art. 4a

[omissis] Maio…

 

Art. 5a

Lo Stato tutela la salute pubblica ma, giustamente, e guai al Terrapiattista Piccolocazzista che asserisce il contrarista, lascia che le cliniche private, dietro corresponsione di 40/45 euro (leggasi 40/45 euro), possano effettuare il cosiddetto “Tampone rapido” o “Sveltina”. Lo Stato italiano, per tamponare i propri cittadini che vogliono sapere se sono stati infettati in tempi brevi, preferisce le coccole, i preliminari. Una buona tamponata di Stato va assaporata, desiderata, attesa. Anche 10 giorni. Cosa non si pagherebbe per una buona tamponata, di quelle istituzionali… Lo Stato, lungimirantemente, preferisce che il cittadino che teme di essere contagiato stia a casa ad aspettare gli specialisti della tamponatura per 5/6 giorni (leggasi 5/6 giorni) e l’esito dell’atto per altri 2/5 giorni (leggasi 2/5 giorni). È troppo difficile assumere personale e spiegargli che i buchi del naso sono 2 (leggasi sono 2) e che il tampone va inserito fino a qui… Magari, a livello didattico, si può cominciare a raccontare che la tamponata inizia con la cicogna che porta la Corona e che sotto il cavolo OMG-19… No. Meglio far perdere 10/15 giorni (leggasi 25/30 giorni) al potenziale contagiato, ai suoi consorti/congiunti,  ai suoi figli e a tutti i suoi indotti, piuttosto che allestire l’uso del tampone veloce da parte dello Stato. E si sa che IN TEORIA i tempi sono più brevi per tampone e risposta pubblici, ma il redattore ha vissuto NELLA REALTÀ la situazione, sicuramente eccezionale, vissuta e descritta.  

 

Art. 6a (Ossia Articolo Vescovo Amaury)

Si usi senza remora alcuna il termine NEGAZIONISTA anche e specialmente per chi metta in dubbio che il 5G sia totalmente innocuo, che affermi che nell’albergo Watergate ci siano stati addirittura dei microfoni per intercettazioni, che creda che l’Eternit non sia eternamente privo di dannosità, che supponga che il fumo faccia venire il cancro o che sia possibile addirittura estrarre dalla muffa delle piante un antibiotico. Lo Stato, a questi terrapiattisti, provvederà ad affermare: disonore su di te, disonore sulla tua famiglia, disonore sulla tua mucca. Chissà che ti venga il Covid (che non c’entra nulla, ma fa tanto Inquisizione). 

 

Art. 6/a Comma I

E niente merendina del “Buongiorno” (termine equipollente).

 

Nota redatta dal redattore a mo’ di Epilogo:

Io credo (senza accompagnare le mie affermazioni da un SE, da un MA o da un PERÒ) anche che ci sia il riscaldamento globale che sta sciogliendo i ghiacci, facendo aumentare la temperatura terrestre, che la gente muoia d’industrializzazione bulimica, che le radiazioni nucleari non abbronzino e che i Verdi debbano esistere ancora. Credo che Greta non sia un prodotto artificiale e che la mafia sia presente in ogni aspetto della nostra società più di ciò che crediamo. Credo che gli omeopatici abbiano diritto ad esprimersi, che i vegani possano pensare di aver trovato una loro via. Credo che il termine NEGAZIONISTA urlato da opinioniste la cui sincerità è inversamente proporzionale alla quantità di silicone presente nelle loro tette o nelle labbra, da pseudo giornalisti che fanno i giurati nei Reality, o da leccaculi di regime a ogni portatore di opinione diversa dalla (momentaneamente) propria – che per puro caso collima in toto a quella delle Multinazionali – sia un (in)consapevole strumento per zittire ogni opinione che provi a mettere in dubbio non solo e non tanto le strategie atte a contrastare la pandemia (STRATEGIE CHE IO APPOGGIO TOTALMENTE), ma ogni voce dissenziente. ATTENZIONE: QUESTI SPARANO SUL MUCCHIO, E DIO I SUOI LI RICONOSCE ANCHE SE RIMANGONO IN VITA. Io affermo che il nostro pianeta sia rotondo e che proprio per questo esiste il pericolo che i banchi con le rotelle possano avvicinarsi tra loro per via della curvatura terrestre e per l’istinto proprio di un ragazzino a cercare il contatto, e che per questo non servano a un ca… [omissis], tantomeno al distanziamento asociale. Come ritengo che le risorse investite a tale scopo potevano essere usate meglio, magari nelle cure contro i tumori che ho sentito definire da uno di questi coribanti di regime: “malattie tradizionali”.

Perché ci sono anche quelle.

O devo definire il distanziamento “sociale” e dire che i banchi a rotelle sono indispensabili nella lotta contro il Covid altrimenti sono un NEGAZIONISTA?

P.S. A chi mi chiedesse perché ho usato un “termine equipollente” nel definire la merendina, rispondo: non sono un negazionista, e nemmeno un pirla (termine equipollente).

 Il Redattore 

  

    One Comment

  • Mariano 17 Novembre 2020

    A volte mi sembra di essere Nǃxau (il san -inteso come appartenente al popolo san- protagonista di “The gods must be crazy”).
    Caro Marco, ho sempre diffidato di coloro che avrebbero voluto impormi cose “per il mio bene”: talvolta anche dei miei genitori. Immaginati cosa possa pensare del Circo Orfei di questo periodo.
    Purtroppo né indignazione né denuncia risolleveranno le sorti di un paese in cui la realtà travalica in iperbole la barzelletta. Un paese in cui [omissis] può diventare generale di brigata e [omissis] generale di divisione (gente che comandava tanta altra gente armata).
    Ci rimane l’ironia, il ridere per non piangere.
    Nelle cabine di comando abbiamo fatto insediare personaggi che fanno strame delle più elementari norme di diligenza.
    Siamo analfabeti di ritorno e non mi meraviglia che il Migliore tra i circa 260000 abitanti del Comune di [omissis] sia [omissis].
    Non facciamoci il sangue cattivo che, tanto, non se ne esce.

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