Pochi sanno che i colombi sono oggi “parte integrante” di Piazza San Marco a Venezia perché in tempi antichi, a partire dal XIII secolo, alla Domenica delle Palme, durante la celebrazione della cerimonia nella chiesa di San Marco, che era la cappella del Doge, per tre volte venivano liberati molti uccelli dalle logge esterne, tra cui molti #colombi.

Gli uccelli liberati erano appesantiti alle zampe da alcune piccole zavorre perchè non potessero volare troppo alto o a lungo. Per questo potevano essere catturati dalla gente assiepata in piazza San Marco, per essere poi mangiati nel giorno di Pasqua.

I colombi furono gli uccelli che, tra tutti, più numerosi si poterono salvare, trovando rifugio sul tetto di quella che è oggi la #BasilicaSanMarco o in quello del #PalazzoDucale, dove in seguito si stabilirono.

Pur non diventando cibo per la festa, essi entrarono in simpatia del popolo veneziano che negli anni successivi volle venissero liberati altre specie di uccelli per essere mangiati, ma non più i colombi, che divennero i portafortuna della Piazza.

MTB
Foto di Riccardo Toso Borella di un Bassorilievo nel Rio di San Stae, Santa Croce, Venezia