Padroni e pedine


Padroni e pedine (scacchi a chi?)

Ed. Supernova 

Padroni e pedine (scacchi a chi?) è ​un’originalissima raccolta di racconti tutti ispirati al mondo degli scacchi nei quali dei personaggi impersonificano le pedine del gioco e ne narrano le sfaccettature psicologiche.
Un vero e proprio gioco letterario appassionante per il lettore, un intreccio di storie che mette a nudo tutte le ambiguità e le complessità delle categorie umane.
Un gioco, quello degli scacchi, che è metafora della vita e che, in questo libro è sospeso sulla domanda esistenziale “siamo padroni o pedine nel gioco della vita?”, “fino a che punto l’uomo è artefice del suo destino?”.

Il gioco viene analizzato nei suoi elementi – la scacchiera, i pezzi, le regole – in chiave simbolica: ogni pedina diviene metafora di un ruolo, di un carattere, ogni mossa di un destino.
Gli amati scacchi e le metafore ad essi collegabili sono gli strumenti che l’autore adopera per parlare in maniera alternativa e giocosa del mondo che ci circonda, o meglio, di come egli lo percepisce.
Ma a chi ama il gioco piace giocare e il libro riflette tale divertimento anche nella forma, snodandosi come un “gioco letterario”: si gioca con le verità storiche, filtrate e nascoste in racconti immaginari, si gioca con i riferimenti bibliografici, si gioca con diversi tipi di letteratura, si gioca con i linguaggi costruiti in maniera aderente a ciascuna ambientazione.

 

Padroni e pedine (scacchi a chi?) dal 2019 è diventato anche avvincente sceneggiatura: è stato tradotto in veste teatrale e messo in scena dallo stesso autore che ne ha offerto una sorprendente interpretazione da attore/autore.