#FASEZERO:
la Verità su Venezia in Nove Capitoli


Arte, cultura, turismo, politica: la disincantata e provocatoria sinfonia letteraria di Marco Toso Borella sulla Venezia al tempo del Covid-19 e di fronte alle nuove sfide di cambiamento

Dai pungenti post di Marco Toso Borella che hanno divertito e coinvolto i veneziani durante il lockdown, nasce una pubblicazione #FASE ZERO — La verità su Venezia in nove capitoli di Marco Toso Borella (Supernova 2020, € 10), 30° titolo della collana VeneziaStory diretta da Giovanni Distefano e Letizia Lanza.

Quello che è nato dallo sviluppo di questi post di Marco Toso Borella, artista muranese eclettico, pittore su vetro di Murano, musicista direttore del coro più numeroso d’Italia, scrittore e ricercatore storico, è un pamphlet, un manifesto d’artista, un “j’accuse” denso che analizza in modo asciutto e disincantato la Venezia che attraversa la “rivoluzione Covid-19” alla luce della convinzione che “il sistema è saltato e nulla sarà più come prima”. Una convinzione che apre, però, anche le porte ad una speranza di cambiamento, di superamento di alcune dinamiche e logiche malsane che la città ha forse oggi l’occasione di superare.


“L’iniziativa è nata quasi per caso – racconta Marco Toso Borella – Durante il lockdown ho scritto alcuni post nel mio blog che erano inizialmente uno sfogo, il grido disperato di un artista che vive e opera per l’arte della sua città, una città unica al mondo. Ma era un grido disperato non tanto di fronte all’emergenza covid e alle drammatiche conseguenze economiche, che ci sono, ma piuttosto di fronte all’emergere dei tanti nodi che hanno portato Venezia a essere così pesantemente colpita. Nodi venuti al pettine proprio nel momento in cui la marea turistica si è ritirata. I riscontri sono stati numerosissimi e tanto incoraggianti da convincermi a continuare e a completare i nove capitoli della mia “sinfonia letteraria su Venezia”.

Tra i più entusiasti l’editore veneziano Giovanni Di Stefano che ha subito colto l’occasione di realizzarne una pubblicazione:  Editare Fase Zero di Marco Toso Borella è stato come fare un tuffo in un… mare di libri. Ogni capitolo si apre con una citazione dotta che l’autore sviluppa con una prosa colta, pungente, raffinata, colorata, piacevolissima e assai coinvolgente per cui il lettore viene catturato e si trova, quasi con naturalezza, a condividere ogni parola dello scritto e dunque a condividere anche il pensiero politico e culturale che sta alla base di ogni suo discorso, di ogni sua riflessione. Egli ci trasporta nel mondo proprio della città d’acqua che è fatto di Arte e di Cultura, e ci fa meditare sul Futuro, sul Turismo che la sostiene. Nel fare tutto ciò Marco Toso Borella mette a nudo i suoi stati d’animo e dalla sofferenza di una situazione tragica come quella cui ci ha costretto il coronavirus, e che gli ribolle dentro, emerge una prosa incandescente d’artista che sommerge l’establishment, il mondo politico, gli uomini di potere che potrebbero fare e non fanno, che parlano e non concludono e che solo all’apparenza si interessano… ne viene fuori un quadro allucinante di politicanti che forse non saprebbero, da soli, organizzarsi un fine settimana”.

“Mi sono sentito in dovere di farlo – conclude Marco Toso Borella – per la mia, la nostra città. Senza secondi fini. Semplicemente perchè sono un artista e nei momenti di crisi gli artisti servono anche a questo. A generare idee, bellezza, sogno. Anche a partire da una brutale osservazione della realtà”.

Intervista a Televenezia _18 settembre 2020